Esistono delle condizioni oculari, soprattutto quelle che interessano la retina, che possono richiedere esami approfonditi come ad esempio è la fluorangiografia retinica.

Si tratta di un esame angiografico che mediante l’utilizzo di mezzo di contrasto (fluoresceina) permette di studiare dinamicamente la circolazione sanguigna della retina e delle strutture oculari.

Una volta considerata esame principe dell’oftalmologia per valutare le patologie di un certo rilievo, oggi le nuove metodiche meno invasive hanno ridotto parzialmente il suo utilizzo.
Ma la fluorangiografia retinica rimane un esame che conserva ancora un’importanza primaria, soprattutto nei casi complessi o quando le altre metodiche non offrono un quadro sufficiente.

La fluorangiografia retinica non è un esame da temere

La fluoresceina è generalmente ben tollerata dall’organismo umano. Nei soggetti con allergie note, si adottano protocolli anti-allergici specifici per garantire la sicurezza dell’esame, minimizzando i rischi.

Se eseguito correttamente e interpretato con attenzione, questo esame può fornire informazioni diagnostiche preziose, utilissime nel proseguo dell’iter diagnostico e terapeutico.